Clean Indoor Air Quality Technologies against PM10

Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per le Applicazioni del Calcolo "Mauro Picone" – CNR-IAC

Risultato della ricerca:

La ricerca si basa su una metodologia e una algoritmica brevettata che consiste in un sistema di building automation per migliorare la qualità dell’aria indoor (IAQ) con gestione preventiva dei processi di pulizia degli impianti di condizionamento – HVAC (Heating, Ventilating and Air Conditioning). Si propone un dispositivo di acquisizione dati (polveri sottili, umidità, temperatura), innestabile in soluzioni ad hoc, valutando e prevenendo in modo non invasivo lo stato di pulizia di filtri e condotte dell’impianto.

Riferimento a finanziamenti precedenti:

La tecnologia è brevettata ed è il risultato di un progetto finanziato dalla Provincia di Roma “Promotori Tecnologici per l’Innovazione 2011” promosso dalla Provincia di Roma.

Innovatività rispetto a soluzioni già esistenti:

Il sistema sviluppato è innovativo rispetto a quelli attualmente esistenti poiché consente di controllare lo stato di pulizia degli impianti, attraverso un metodo non invasivo che non prevede interventi diretti antropici né modifiche sul funzionamento esistente.

La metodologia è in grado di determinare la tempistica ottimale di manutenzione dell’impianto anche in maniera predittiva.

Titoli di proprietà intellettuale:

La tecnologia è protetta da brevetto concesso nel 2013 e da sua estensione PCT su UE, USA, Canada, Corea del Sud.

Principali applicazioni e mercato di riferimento:

La tecnologia brevettata si rivolge alle aziende nel settore della manutenzione di impianti di aria condizionata e alle PMI nel settore dell’ICT per la manutenzione della piattaforma e della sensoristica accessoria.

Il mercato al quale ci si affaccia con l’ingegnerizzazione di tale dispositivo è quello della qualità dell’aria indoor che è pari a 4,2 miliardi di $ e che è compreso nel più generale mercato dell’HVAC stimato in 88 miliardi di $, con un trend di crescita pari al 12,7%.

Volendo riferirsi alla nicchia di mercato relativa alla pulizia delle condotte degli impianti di aerazione, bisogna guardare solo al mercato USA per questioni di normativa già esistente, che corrisponde al 35-40% del mercato globale attestandosi a 1,4 miliardi di $.

Esigenze per l’ulteriore sviluppo – Industrializzazione:

Sarebbe necessario estendere il prototipo ad altri tipi di inquinanti indoor, con particolare riferimento a quelli biologici (legionella etc.).

Codice:

0004

Area di Innovazione:

Bioedilizia (Smart Building) – Agroalimentare