Metodo analitico per l’esposizione in etichetta del claim salutistico sugli oli d’oliva

Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro

Risultato della ricerca:

L’EFSA (European Food Safety Authority) ha accolto la richiesta di autorizzazione per un importante claim salutistico affidato agli oli extravergine d’oliva (EVOO), che recita come segue “I polifenoli dell’olio d’oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo”. Tale claim si applica a quei prodotti che assicurino una concentrazione di 5 mg di idrossitirosolo e derivati in 20 g di olio d’oliva (ovvero quando la concentrazione di tali fenoli nel prodotto sia ≥ 250 mg/kg e i polifenoli totali almeno ≥ 300 mg/kg) fino al termine minimo di conservazione.

Nonostante gli evidenti vantaggi di marketing rappresentati dalla possibilità di esporre in etichetta tale claim, a distanza di oltre sei anni dalla sua pubblicazione, ad oggi soltanto pochi prodotti presenti sul mercato espongono tale dicitura. Il gruppo di ricerca ha validato su scala di laboratorio un metodo LC/MS ad elevata risoluzione per la determinazione contemporanea di tutti i derivati dell’idrossitirosolo presenti negli oli d’oliva. Il metodo proposto si profila come un’analisi di laboratorio validata e standardizzata capace di rilasciare una sorta di carta d’identità dell’olio extravergine in relazione alle molecole attive in esso contenute.

Riferimento a finanziamenti precedenti:

I risultati di ricerca sono stati oggetto di diversi progetti finanziati, che hanno consentito l’acuisto dell’equipaggiamento strumentale necessario alle analisi, la sintesi degli standard analitici, la messa a punto del metodo analitico e la sua validazione su campioni arricchiti su scala di laboratorio:

  • PONa3_000359 “Interregional Research Center for Food Safety & Health – IRC_FSH”
  • PON03PE_00078_01 “Metodologie innovative per l’estrazione e purificazione di derivati del bergamotto e dall’olea europea e per lo sviluppo di biomateriali, biosensori e biomarcatori a basso impatto tossicologico ed ambientale”
  • QUASIORA – LAB Calabria “Qualità e Sicurezza Origine degli Alimenti”
  • ATS AGROMATER LAB – APQ Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica

Innovatività rispetto a soluzioni già esistenti:

Al momento gli unici metodi esistenti che provano a sfruttare il claim EFSA in etichetta si basano sulla riduzione chimica dei derivati dell’idrossitirosolo a idrossitirosolo libero, il cui quantitativo è determinato per HPLC-UV.

Il metodo proposto, invece, consente di indentificare in maniera univoca, per confronto con standard analitici, tutti i derivati dell’idrossitirosolo con attività biologica, far cui alcuni hanno maggiore biodisponibilità rispetto alla molecola libera.

Il metodo proposto, che non presuppone la degradazione dei derivati per la loro quantificazione, può portare alla determinazione della soglia minima di concentrazione più bassa, che possa garantire la validità del claim per almeno 18 mesi dalla data di imbottigliamento (almeno il doppio della quantità richiesta dal claim).

Titoli di proprietà intellettuale:

I risultati della ricerca sono già oggetto di un brevetto nazionale relativo ai metodi di estrazione e purificazione concesso nel 2007.

Il gruppo di ricerca, inoltre, intende richiedere l’autorizzazione per l’ufficializzazione del metodo strumentale ideato ai fini dello sfruttamento del claim EFSA.

Principali applicazioni e mercato di riferimento:

Il risultato della ricerca proposto rappresenta un servizio destinato alle aziende olivicole che vogliano approfittare dei vantaggi di marketing connessi all’impiego del claim salutistico EFSA in etichetta.

Il metodo può essere utilizzato:

  • Per qualificare l’EVOO
  • Per verificare gli effetti di procedure di frangitura o taglio
  • Per elaborare un profiling quali-quantitativo completo dei derivati dell’idrossitirosolo
  • Per seguire la modifica di tale profilo nel tempo minimo di scadenza e individuare la quantità di fenoli iniziali che garantisca il perdurare del claim
  • Per quantificare e certificare i biofenoli responsabili delle proprietà salutistiche dell’EVOO.

Il metodo proposto rappresenta una risposta analitica validata e sostenibile per le aziende che desiderano configurare il proprio prodotto come un prodotto di alta qualità, mettendole nella condizione di corredare il proprio prodotto di un report scientifico robusto a sostegno del claim proposto in etichetta e che faccia riferimento alla specificità del proprio prodotto e alla differenziazione rispetto a prodotti simili.

Esigenze per l’ulteriore sviluppo – Industrializzazione:

Sarà necessario condurre le seguenti attività:

  • Misure su campioni di extravergine reale
  • Monitoraggio nel tempo della degradazione del profilo fenolico e confronto con il metodo dell’idrossitirosolo libero
  • Validazione del metodo su un set di campioni reali

Il gruppo di ricercatori ritiene necessaria la collaborazione di una o più anchor farms disposte a investire nell’esposizione del claim in etichetta per giungere, in caso di risultati robusti, alla costituzione di un report scientifico a supporto della richiesta di autorizzazione a metodo ufficiale.

Codice:

0016

Area di Innovazione:

Agroalimentare - Food safety e autenticazione dei prodotti agro-alimentari per la lotta alla contraffazione