Estratti di bergamotto per la cura dell’osteoporosi

Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro

Risultato della ricerca:

L’osteoporosi è una patologia che determina la riduzione della densità minerale ossea, condizione molto frequente nelle donne in post-menopausa e negli anziani. Ogni anno si verificano circa 250.000 fratture da osteoporosi, di cui circa 70.000 del femore.

La nostra attività di ricerca è volta a individuare nuove molecole, partendo da prodotti naturali calabresi per prevenire e/o curare l’osteoporosi. Il bergamotto (Citrus Bergamia Risso) è una pianta originaria del Sud Italia, molto coltivata in Calabria, caratterizzata dalla presenza nella buccia nel succo di flavonoidi come la neoeriocitrina, la naringina e la neoesperidina.

Lo scopo della nostra ricerca è stato quello di valutare gli effetti dell’estratto polifenolico del Bergamotto (BPF) su vari marcatori del metabolismo osseo in un modello in vitro.

I nostri risultati indicano che il BPS attiva due importanti pathways metabolici degli osteoblasti coinvolti nel differenziamento degli osteoblasti e nella regolazione della biosintesi di proteine che agiscono sul processo di rimodellamento osseo.

In base ai risultati ottenuti dal nostro studio, i flavonoidi, in particolare l’estratto polifenolico del Bergamotto di Calabria, potrebbero essere degli ottimi candidati nella realizzazione di nutraceutici per la prevenzione e per il trattamento dell’osteoporosi.

Riferimento a finanziamenti precedenti:

Il risultato della ricerca non è stato oggetto di un precedente bando di finanziamento.

Innovatività rispetto a soluzioni già esistenti:

L’idea è quella di sviluppare un innovativo nutraceutico contenente BPF addizionato con Vitamina D coniugando le competenze nell’ambito della ricerca universitaria con le tecnologie all’avanguardia dell’industria agro-alimentare calabrese, al fine di migliorare il benessere dell’uomo, di prevenire l’osteoporosi e di ridurre le complicanze ad essa correlate. Attualmente esistono in commercio numerosi alimenti funzionali e nutraceutici molti dei quali non sono supportati da studi clinici di efficacia sull’uomo. La presenza di personale di ricerca qualificato universitario garantirebbe al prodotto sviluppato una validità scientifica, testata direttamente sull’uomo, che è ciò che oggi il consumatore richiede. Da questa ricerca potrebbe essere sviluppato un nutraceutico unicamente italiano, a partire da produzioni biologiche di Bergamotto, espressione del nostro territorio, quindi sicuro. Questo nutraceutico potrebbe essere utilizzato per prevenire e/o curare l’osteoporosi che è una patologia che riguarda una grande fetta di popolazione.

L’innovatività del prodotto è data dalla coesistenza di molteplici caratteristiche:

  • lo sviluppo di un prodotto non presente sul mercato è brevettabile
  • la sperimentazione clinica sull’uomo del prodotto sviluppato
  • la provenienza regionale o nazionale delle materie prime
  • la sinergia con industrie agroalimentari locali
  • l’impatto su malattie cronico-degenerative con elevata prevalenza
  • l’accompagnamento di tale sviluppo e produzione con attività di educazione alla corretta alimentazione.

I vantaggi competitivi rispetto ai prodotti esistenti sono numerosi e sono rappresentati soprattutto l’ha provata efficacia e sicurezza del prodotto dal made in Italy dalla potenziale costituzione di filiere produttive ed alla ecosostenibilità.

Titoli di proprietà intellettuale:

I risultati della ricerca non sono ancora oggetto di titoli di proprietà industriale

Principali applicazioni e mercato di riferimento:

Il risultato di questa ricerca potrebbe portare allo sviluppo di un alimento innovativo classificato come “funzionale” da produzioni biologiche calabresi utile nella prevenzione e/o il trattamento dell’osteoporosi. Questo nuovo prodotto funzionalizzato determinerà vantaggi per:

  • i pazienti, che potranno curarsi con terapie naturali con riduzione del ricorso ai farmaci anti-osteoporosi e per riduzione degli eventi avversi a essi correlati;
  • la ricerca, con possibilità di sperimentare un nuovo alimento funzionale efficace e mirato in un settore della salute ancora scoperto dalle cure;
  • il servizio sanitario, con riduzione dei costi per la cura dell’osteoporosi e delle malattie correlate;
  • il territorio, con la valorizzazione del patrimonio regionale di piante altre matrici vegetali;
  • le imprese, con la crescita economica delle aziende che sviluppano e producono il prodotto funzionale.

Il mercato mondiale degli alimenti funzionali e dei nutraceutici, soprattutto di quelli rivolti alla riduzione del rischio di patologie cardio-metaboliche e ossee, presenta un tasso di crescita annuo superiore del 4% rispetto a quello degli alimenti e delle bevande. Secondo i dati Eurispes 2017 ne usufruiscono 12 milioni di Italiani (cifra raddoppiata dal 2000 a oggi) e 100 milioni di persone in tutta Europa.

Esigenze per l’ulteriore sviluppo – Industrializzazione:

Sarebbe opportuno valutare l’effetto del BPF e Vitamina D, a breve e a lungo termine, in donne in post menopausa e anziani affetti da osteopenia e osteoporosi. In particolare, queste due categorie sono quelle che maggiormente potrebbero trarre beneficio dall’uso di questo nutraceutico.

Codice:

0020

Area di Innovazione:

Scienze della Vita – Nutraceutica e cosmesi funzionale