S.P.I.R. Sistema di Prevenzione Incidenti Rilevanti
Università della Calabria
Risultato della ricerca:
S.P.I.R. è un prodotto inserito nel mercato dell’Industria 4.0 e nasce come idea progettuale per la gestione dei Rischi Rilevanti. Il prodotto ha lo scopo primario di favorire il miglioramento generale del Sistema di Prevenzione legata ai rischi ambientali. Nella sala operativa di S.P.I.R. è possibile infatti verificare lo stato dei siti e delle comunicazioni in atto verso gli enti preposti alla gestione dei rischi.
Si possono programmare due distinti scenari di allerta: semi-automatico e totalmente automatico.
Lo scopo del prodotto tecnologico in questione è di creare un sistema di monitoraggio dei parametri ambientali e di permettere le comunicazioni durante superamenti di valori di soglia. La componente principale di S.P.I.R. deve raccogliere e gestire dati e, come una scatola nera, monitorare e analizzare tali informazioni nel rispetto delle soglie stabilite. Il successivo passaggio dell’applicativo è quello di generare gli stati di Anomalia o Alert qualora sia necessario.
Riferimento a finanziamenti precedenti:
I risultati della ricerca non sono stati oggetto di precedenti finanziamenti.
Innovatività rispetto a soluzioni già esistenti:
I miglioramenti significativi che S.P.I.R. porta allo stato dell’arte sono:
- Ricezione pressoché istantanea degli allertamenti poiché generati dal client rendendo estremamente esiguo il pacchetto dati inviato (parzialmente innovativo rispetto allo stato dell’arte)
- Verifica real-time della lettura di un documento inviato (innovativo rispetto allo stato dell’arte: le direttive vengono fatte normalmente mediante fax, e-mail e telefono)
- Monitoraggio real-time della rete distribuita e dei terminali adibiti alla ricezione dei documenti, sia della ricezione che dello stato della rete (innovativo rispetto allo stato dell’arte)
- Utilizzo della rete peer per l’invio dei documenti più pesanti divisi in pacchetti minimali e distribuiti dai nodi e ricostruiti dai client (innovativo rispetto allo stato dell’arte)
- Archiviazione dei documenti ricevuti distribuita (non innovativo)
- Monitoraggio del sistema core anche su dispositivi mobili (innovativo rispetto allo stato dell’arte)
- Monitoraggio dei sistemi periferici anche su dispositivi mobili (innovativo rispetto allo stato dell’arte)
- Utilizzo dei monitor condivisi per lo scambio di informazioni vitali durante le fasi più concitate di allerta (non innovativo)
- Controllo da remoto con device anche in caso di non disponibilità del server Master (innovativo rispetto allo stato dell’arte)
- Peso limitato dell’infrastruttura che permette la gestione delle risorse anche tramite dispositivi periferici e non performanti (server).
Titoli di proprietà intellettuale:
I risultati della ricerca non sono ancora oggetto di titoli di proprietà industriale.
Principali applicazioni e mercato di riferimento:
L’applicazione principale è rappresentata dal flusso di operazioni: analisi, invio, consultazione e valutazione dei rischio/prevenzione di incidenti rilevanti (vedi fughe di gas nocivi, gestione incendi, etc.) in maniera real-time con una gestione semi-automatizzata oppure totalmente automatizzata degli allertamenti in base a molteplici parametrizzazioni, con conseguente invio di comunicazioni verso liste di distribuzione completamente customizzabili.
Le Direttive europee e nazionali sono chiaramente il motore commerciale del progetto S.P.I.R.. Si pensi al Decreto Legislativo 26 giugno 2015, n. 105 Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose e/o gas. In tale Direttiva europea trova ragion d’essere il mercato di riferimento del progetto S.P.I.R.
Tale sistema, in funzione degli ottimi feedback già ricevuti, sarà preliminarmente presentato al Dipartimento di Protezione Civile e potrà essere utilizzato in un qualsiasi settore di rischio (sismico, ambientale, lavorativo, industriale, etc.). La multidisciplinarietà del sistema sarà data dall’utilizzo di opportuni sensori e dalla customizzazione del software di riferimento.
Esigenze per l’ulteriore sviluppo – Industrializzazione:
Il prototipo S.P.I.R. non presenta criticità. È preliminarmente necessario rendere il sistema robusto e inviolabile, evitando intrusioni esterne; al contempo, bisogna creare un laboratorio elettronico/informatico, che avrà il compito di realizzare, montare e collaudare l’intera componentistica di sistema. Scopo non ultimo dell’ulteriore sviluppo è quello di ottenere per S.P.I.R. la marcatura CE.