Innovazione nella difesa fitosanitaria dell’olivo con una molecola di origine naturale

Università Mediterranea di Reggio Calabria

Risultato della ricerca:

L’attività di ricerca è stata volta all’individuazione di nuovi formulati attivi per il controllo in agricoltura biologica o integrata delle malattie fungine dell’olivo. Durante una prima fase di screening in laboratorio, sono stati saggiati diversi estratti vegetali alcolici, che si sono rivelati particolarmente efficaci nel bloccare i processi di marciume su drupe artificialmente inoculate con Colletotrichum acutatum (prove in vivo), agente della “Lebbra” dell’olivo. L’attività fungistatica e fungicida dell’estratto è stata inoltre favorevolmente valutata mediante saggi in vitro. In una fase successiva si è passati alla realizzazione di prove parcellari in vivo, con applicazione dell’estratto direttamente in campo, ampliando la valutazione a tutte le malattie fungine agenti di marciumi o defogliazioni (Lebbra, Occhio di Pavone e Cercosporiosi), malattie nei confronti delle quali vengono comunemente realizzati numerosi interventi fungicidi, fino a una decina ed oltre all’anno.

Una prima sperimentazione biennale ha interessato la varietà “Ottobratica”, altamente suscettibile alla Lebbra, in un ambiente dove la malattia è molto aggressiva. Gli estratti hanno contenuto con grande efficacia la malattia, molto meglio del prodotto di riferimento contenente sali di rame. Questi risultati indicano un’elevata efficacia curativa della molecola, anche su infezioni già in atto ma in corso di incubazione, cosa che la differenzia dai sali di rame, dotati di sola attività preventiva. Inoltre, la possibilità di applicazione al ridosso della raccolta, nel periodo di carenza dei comuni fungicidi, può avere grande rilievo nel contenimento della Lebbra e degli agenti di marciume delle drupe. A ciò si aggiunga l’ampio spettro di azione della molecola, anche nei confronti delle altre malattie fungine, condizione verificata nel corso di prove di campo i cui risultati sono in corso di pubblicazione. All’efficacia del PGE non sembra estranea un’evidente e dimostrata attività come induttore di resistenza, il che la rende probabilmente molecola esente da problemi di resistenza ai fungicidi.

L’efficacia dell’estratto in applicazioni preventive e curative contro diversi patogeni fungini dell’olivo è molto elevata. Le analisi chimiche dell’estratto hanno mostrato un profilo del tutto compatibile con le applicazioni in agricoltura biologica. L’estratto sembra quindi potersi porre come soluzione innovativa, eventualmente anche in integrazione ai fungicidi di sintesi, per garantire elevati livelli produttivi, sanità e qualità del prodotto, salvaguardia del l’ambiente, con riduzione del numero di trattamenti ed in linea con le esigenze del mercato.

Riferimento a finanziamenti precedenti:

La ricerca è stata supportata dal PON_ MODELLI SOSTENIBILI E NUOVE TECNOLOGIE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE OLIVE E DELL’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA PRODOTTO IN CALABRIA Codice progetto: PON03PE_00090_2.

Innovatività rispetto a soluzioni già esistenti:

La forte portata innovativa è legata all’elevata efficacia fungicida dell’estratto alcolico, spesso superiore ai fungicidi di riferimento, con un ampio spettro di attività, curativa e preventiva, nei confronti dei diversi patogeni fungini dell’olivo. Al tempo stesso il profilo tossicologico ed ambientale è assolutamente favorevole e non riscontrabile in nessuno dei fungicidi autorizzati alluso sulla coltura e compatibile con il sistema di produzione biologico.

L’ estratto alcolico può essere pertanto proposto in alternativa all’impiego dei Sali di rame, sia in agricoltura biologica che integrata. Inoltre, negli ultimi anni, l’aumentata aggressività dei patogeni fungini, anche a causa dei mutamenti climatici, ha portato all’autorizzazione di nuove molecole di sintesi, il cui profilo ambientale e tossicologico non è dei più favorevoli. In particolare alcuni destano allarme in relazione ad eventuali abusi a causa delle stringenti prescrizioni d’uso (elevatissimo periodo di carenza, limitato numero di interventi).

Quanto sperimentato, rappresenta un’innovazione di considerevole portata, sia sotto il profilo della sostenibilità e salvaguardia ambientale sia in termini di promozione della qualità e della sicurezza del prodotto.

Titoli di proprietà intellettuale:

Attualmente l’impiego degli estratti alcolici di origine naturale non sono protetti da titolo di proprietà industriale.

Principali applicazioni e mercato di riferimento:

Difesa fitosanitaria dell’olivo contro i principali patogeni fungini (lebbra, occhi di pavone, cercosporiosi) nei sistemi di produzione biologici e integrati, mediante impiego di un estratto alcolico naturale a largo spettro di azione e dal favorevole profilo tossicologico-ambientale.

Il mercato di riferimento è quello della produzione degli oli extravergine di oliva e delle olive da mensa. I risultati trovano applicazione in tutte le aziende olivicole orientate al mercato, sia nei sistemi di produzione integrati che biologici. Il potenziale innovativo è notevole in quanto consente di abbattere l’impatto ambientale dell’intero sistema produttivo, con salvaguardia dei livelli produttivi e miglioramento della qualità e salubrità del prodotto.

L’introduzione della innovazione ben si presta alle aziende che intendono migliorare i propri processi produttivi nel pieno rispetto delle tipicità, con possibilità di accesso a sistemi a maggior valore aggiunto, come quello della produzione di oli di oliva extravergini biologici.

Esigenze per l’ulteriore sviluppo – Industrializzazione:

I risultati acquisiti hanno confermato l’efficacia della soluzione proposta. Si ritiene necessario passare dalla fase delle prove parcellari di campo a quella applicativa su più ampia scala, in diversi ambienti e su diverse cultivar di olivo. È necessario inoltre sviluppare un formulato commerciale, da valutare sia dal punto di vista tecnico che economico (costo applicativo in confronto ai fungicidi comunemente utilizzati).

Codice:

0067

Area di Innovazione:

Agroalimentare - Innovazione di prodotto/processo nell'industria alimentare inclusa la valorizzazione degli scarti e gli alimenti funzionali