Funzionalizzazione di confetture per il consumo da parte di soggetti affetti da sindrome metabolica

Risultato della ricerca:

Con il termine “sindrome metabolica” non si fa riferimento a una singola patologia, ma a un insieme di fattori di rischio legati a condizioni che aumentano la possibilità di sviluppare patologie cerebro e cardiovascolari e diabete. Diverse sono le condizioni che predispongono allo sviluppo della sindrome metabolica, tra cui una delle più importanti è un BMI (Body Mass Index) > 30, associato a elevati valori di colesterolo LDL e trigliceridi nel sangue, ipertensione arteriosa, bassi livelli di colesterolo HDL, resistenza all’insulina, etc.
Le moderne tecnologie alimentari applicate alle più recenti acquisizioni sulla nutrizione hanno permesso la realizzazione di alimenti innovativi. Attualmente una definizione comune di alimento funzionale non è stata ancora raggiunta; possono, comunque, essere considerati tali gli alimenti che, oltre a svolgere le normali funzioni di apporto nutrizionale, comportano altri effetti dovuti alla presenza di ingredienti che interagiscono con le funzioni fisiologiche dell’organismo. Tra gli alimenti funzionali grande interesse assumono tutti quei prodotti che possono essere utilizzati come sostituti di prodotti tradizionali come ad esempio le confetture. Da qui l’opportunità di creare un prodotto a filiera corta da offrire al mercato dei consumatori “consapevoli” che sia territoriale in una regione come quella calabrese dove il sistema agroalimentare costituisce un comparto chiave per lo sviluppo dell’economia della nostra nazione ed in particolare per la Calabria.
Il risultato della ricerca si pone di coniugare la ricerca scientifica di base e lo sviluppo di confetture funzionali da destinare a soggetti con specifiche esigenze nutrizionali come i pazienti affetti da sindrome metabolica. In particolare il CONCEPT progettuale risponde a:
– CONSUMER INSIGHT: necessità del consumatore di disporre di un prodotto di elevata qualità e proveniente da una filiera corta.
– BENEFIT: fornire una soluzione formulativa e di packaging ideale per la commercializzazione del prodotto non solo in termini di qualità organolettica ma anche di sicurezza alimentare.
– REASON WHY: limitata disponibilità di prodotti di elevata qualità, di origine calabrese dalle medesime caratteristiche.

Riferimento a finanziamenti precedenti:

Il risultato della ricerca oggetto della presente proposta non è stato oggetto di precedenti bandi di finanziamento.

Innovatività rispetto a soluzioni già esistenti:

Per uscire da una innegabile situazione di stallo, l’agricoltura necessita di NOVITÀ; riteniamo che l’utilizzo di frutti che hanno trovato nella nostra Regione un clima particolarmente favorevole per la loro coltivazione per la produzione di confetture extra funzionali possa rappresentare la novità giusta che l’agricoltura sta cercando da tempo. A questo si aggiunge la possibilità di funzionalizzare confetture extra ottenute da prodotto biologico con scarti dell’industria alimentare. L’analisi di mercato non ha messo in evidenza l’esistenza di un prodotto destinato ai pazienti affetti da sindrome metabolica con le stesse caratteristiche di quello proposto dal nostro gruppo. Pertanto il prodotto potrebbe essere brevettabile.

Titoli di proprietà intellettuale:

Non è stata ad oggi effettuata alcuna richiesta di brevetto per lo allo sfruttamento industriale del risultato della ricerca.

Principali applicazioni e mercato di riferimento:

Le confetture funzionali proposte potranno rappresentare un alimento ricco in ingredienti funzionali utili per la prevenzione e/o il trattamento della sindrome metabolica. Il consumo di questa tipologia di nuovi prodotti potrà rappresentare un vantaggio per il soggetto/paziente poiché gioverà del consumo di estratti bioattivi di origine naturale all’interno di comuni alimenti di utilizzo quotidiano. Al contempo ne troveranno vantaggio il territorio e tutte le PMI operanti nella coltivazione/trasformazione di prodotti del comparto orto-frutticolo.
La valutazione del mercato degli alimenti funzionali è soggetta a variazioni che dipendono dalla mancanza di una definizione univoca; a differenza di un’accezione più ristretta del termine, secondo la quale per alimenti funzionali si intendono alimenti e bevande che presentano degli espliciti claim salutistici, la definizione più estesa considera anche quei prodotti salutistici che, pur senza claims, sono percepiti come alimenti funzionali.
Attenendosi a una definizione ristretta, nell’ultimo decennio si è registrata una crescita notevole di questo mercato (con un tasso di crescita annuo superiore del 4% rispetto a quello degli alimenti e delle bevande) che, dai quasi 8 miliardi di US $ nel 19991, ha superato i 24 miliardi di US $ nel 2010. In Europa i principali mercati sono quelli del Regno Unito (2,6 miliardi di US $), della Germania (2,4 miliardi di US $), della Francia (1,4 miliardi di US $) e dell’Italia (1,2 miliardi di US $). Le stime al 2014 prevedono che il mercato mondiale degli alimenti funzionali raggiungerà quasi i 30 miliardi di US $, con una crescita del 22,8% rispetto al 2010.
Negli ultimi anni il mercato si sta diversificando, con un incremento degli alimenti funzionali destinati a incidere favorevolmente sul sistema immunitario, nervoso e osseo, ma anche e soprattutto sul controllo del peso corporeo e dei fattori predisponenti alla sindrome metabolica ovvero colesterolo, iperglicemia post prandiale, ipertensione etc. Per questi prodotti, infatti, tra il 2005 e il 2008 il mercato è cresciuto di circa il 306%.

Esigenze per l’ulteriore sviluppo – Industrializzazione:

Le esigenze per lo sviluppo e l’industrializzazione dei risultati della ricerca richiedono:
– Test su scala pilota per l’ottimizzazione dei processi produttivi (e successiva caratterizzazione e standardizzazione);

– Test su scala reale (e successiva caratterizzazione e standardizzazione) su una popolazione ampia e comprendente tutte le fasce di età poiché il problema dell’obesità impatta non solo gli adulti ma anche e soprattutto bambini e adolescenti.